appuntamenti mancati e futuri

Un post di servizio, per tutti gli studenti.


In genere il martedì ricevo gli studenti, dalle 14.30 alle 15.30. Domani non sarà possibile.
E' giornata di tesi, e sono impegnato nelle sessioni sia al mattino che al pomeriggio (chi segue il corso, però, non si preoccupi: la lezione ci sarà, e all'ora prevista).
Inoltre, nell'intervallo, alle 13, ci sarà un'assemblea di facoltà per tutti gli studenti.
Dunque, giornata molto piena, che mi renderà impossibile fare ricevimento.
Sarò comunque a disposizione mercoledì, dopo la lezione.

E, visto che siamo in vena di annunci, un paio di segnalazioni:

1) nella pagina del corso ho aggiunto il prezi della lezione su media e fascismo (per facilitarvi la ricerca vi metto il link anche qui).

2) giovedì alle 15.30 all'università ci sarà un incontro con Italo Moscati e Massimo De Angelis su media e storia, a partire dal numero monografico di "Nuova Civiltà delle Macchine" dedicato proprio a questo tema. A me il piacere di introdurre la discussione.
Al termine proietteremo il film di Italo Moscati Concerto Italiano, che viene presentato da qualche mese in giro per l'Italia, e di discuterne insieme all'autore affrontando anche il tema del rapporto fra i media (e in particolare la televisione) e la celebrazione del terzo giubileo italiano.

Ci vediamo giovedì, allora.

Qualche materiale per ricordare meglio le lezioni...

Da quando ho aperto questo blog, pubblico le presentazioni che uso durante le lezioni. Quindi, se vi mettete a frugare tra i vecchi post, ne troverete diverse.
Probabilmente - ho pensato - mi converrebbe fare una pagina dedicata solo alle presentazioni, in modo da non pubblicarle uguali tutti gli anni, oppure da non essere costretto a cambiarle ogni volta. Quest'anno ci provo: se andate nella pagina del corso di "radio cinema televisione" (lo trovate in alto), nel calendario troverete i link alle rispettive lezioni.

E però, siccome è bello essere coerenti ma non tetragoni,  e visto che una delle cose belle di un corso è affinarlo, migliorarlo e modificarlo un po' tutti gli anni, le lezioni di quest'anno sono diverse da quelle degli anni scorsi: c'è qualcosa di più, c'è qualcosa di meno, c'è qualcosa di diverso e, soprattutto, c'è quel nuovo strumento che ho iniziato a sperimentare, il prezi (ne ho già parlato qui).

Per la prima lezione del corso ve la faccio facile e la metto anche qui. Le altre andatele a cercare dove vi ho detto.


parlando di libri e altro

Vi avviso: questo è un post "di servizio".
Però, ciò non toglie che mi faccia piacere scriverlo: perché è sempre bello segnalare delle iniziative all'interno delle mura universitarie che si allontanano dalla classica lezione frontale.
E quest'anno iniziative del genere non mancheranno.
Per ora vi segnalo le prime due: 


mercoledì 15 marzo, alle 15.30 Silvia Salvatici discuterà insieme ad Alessandra Gissi del libro Otto marzo. La giornata internazionale delle donne in Italia (Viella, 2010).
Se volete saperne qualcosa in più, questa è la scheda del volume:

L’otto marzo, Giornata internazionale delle donne e data simbolo delle lotte femminili, ha ormai un secolo di storia alle spalle e, a partire soprattutto dal secondo dopoguerra, è divenuto un appuntamento fisso per migliaia di italiane. Cerimonie istituzionali, cortei, assemblee, comizi, sit-in, slogan, simboli: attraverso i rituali e le forme espressive e creative che ne hanno accompagnato le celebrazioni nel corso del tempo è possibile richiamare temi e parole d’ordine, cogliere il loro diversificarsi negli anni, nei luoghi, nelle generazioni e descrivere il mutamento di priorità e rilevanza che ha interessato contenuti, discorsi e rivendicazioni.
Al di là della vaghezza che ancora avvolge la storia delle sue origini - e che si cerca qui di chiarire e interpretare - scopriamo così che la forma di ritualità pubblica che ruota attorno all’otto marzo ha fortemente contribuito a strutturare i caratteri profondi della cultura nazionale e, al suo interno, a segnare le linee normative dei rapporti tra i generi. Una sorta di filo rosso che ci consente di ripercorrere il processo di definizione del concetto novecentesco di cittadinanza, il difficile equilibrio tra uguaglianza e differenza, il complesso rapporto tra donne e lavoro.
La presentazione è il primo appuntamento di un ciclo intitolato Il segnalibro, momenti per sfogliare, guardare, leggere insieme

Il secondo appuntamento è più istituzionale, ed è previsto per la giornata del 16:
 Come vedete, si tratta di iniziative legate ai festeggiamenti dei 150 anni dell'unità d'Italia. Ma si tratta anche di un appuntamento legato ad un ciclo di incontri organizzato dalla facoltà e chiamato Parliamone di giovedì, anche se in questo caso ne parleremo di mercoledì.
Nelle prossime settimane si parlerà di "Eroi minori del Risorgimento", di "Mass media e storia", di "Quando c'era la classe operaia" e di tanti altri argomenti. E ne riparleremo ancora, anche in questo spazio.   
 
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